Wild
Film, 115′ – 2014
La protagonista è Cheryl Strayed che, a seguito della morte dell’amata madre, si butta in una spirale di autodistruzione. In poco tempo diventa una tossicodipendente, manda a monte il suo matrimonio e resta incinta senza sapere di chi. Arrivata a quel punto decide che vuole riprendere in mano la sua vita e ripartire da quella brava ragazza che la madre tanto sosteneva. Si incammina, quindi, lungo il Sentiero delle creste del Pacifico, con l’intenzione di attraversarlo tutto, nonostante le difficoltà, per dimostrare a se stessa che ce la può fare e per ritrovarsi.
Il film ha ricevuto diverse candidature ai principali premi cinematografici statunitensi, tra cui due candidature come migliore attrice protagonista e non protagonista agli Oscar (premio vinto sia da Reese Witherspoon che da Laura Dern in altre occasioni), oltre che diversi riconoscimenti in Europa. La sceneggiatura è firmata da Nick Hornby e il film è tratto dal libro “Wild – una storia selvaggia di avventura e rinascita”, scritto proprio dalla protagonista Cheryl Strayed. La critica e il pubblico ha accolto positivamente la pellicola che inevitabilmente ha messo a confronto con il più celebre “Into the wild” di Sean Penn.
La protagonista ci dimostra come, una volta toccato il fondo, si possa sempre e comunque cercare una via d’uscita. Possiamo sempre darci una seconda possibilità, nonostante la sofferenza e gli errori del passato.
IL CAMMINO E LA NATURA POSSONO AIUTARCI A RITROVARE NOI STESSI.
Il percorso che la protagonista sceglie di seguire la porta spesso di fronte a delle enormi difficoltà, a volte quasi insuperabili. Eppure è proprio l’affrontare quegli ostacoli lungo la strada che le fanno guardare il passato con occhi diversi.
LE PERSONE CHE INCONTRIAMO LUNGO IL CAMMINO POSSONO ESSERE PREZIOSE.
Che sia un cammino o la nostra vita, chi abbiamo la possibilità di conoscere può fare la differenza. Le esperienze degli altri diventano esempi da seguire o da evitare, da cui prendere spunto e da cui fuggire. Ciò che qualcun altro è riuscito a capire può essere d’aiuto e abbreviare il percorso di riscoperta di noi stessi che magari stiamo intraprendendo.