Auto ascolto_Libro_Oltre la cit.

Un indovino mi disse

Un indovino mi disse

Tiziano Terzani – RL libri, 1995 428 p.

Più ci si guarda attorno, più ci si rende conto che il nostro modo di vivere è insensato. Tutti corrono, ma verso dove? Perché? Questo benedetto progresso che ci allunga la vita che ci rende più ricchi, più sani, più belli, ma in fondo ci fa anche sempre meno felici.

L’autore

Tiziano Terzani è stato un importante giornalista e scrittore italiano. Il suo amore per l’estremo Oriente l’ha accompagnato per più di trent’anni determinando una vita spesa nella scoperta di culture e popolazioni molto diverse dalla sua quotidianità natìa. Tiziano Terzani è uno dei pilastri del genere letterario della narrativa “di viaggio” e ha saputo cogliere e raccontare con estrema sensibilità la profondità umana, esplorando per decenni il continente asiatico.

Il libro

Un indovino predice all’autore che nel 1993 la sua vità sarà fortemente in pericolo qualora dovesse intraprendere un viaggio aereo. Terzani decide che, nonostante fosse un giornalista già di una certa fama e che viaggiare fosse necessario per il suo lavoro, avrebbe colto l’occasione per riappropriarsi di una velocità di viaggio ormai desueta, ma più consona ai suoi ritmi. Queste le basi per un anno insolito, un’occasione per guardare il mondo con occhi nuovi; il tutto diviene anche un viaggio di formazione per interrogare e indagare  diversi veggenti e, soprattutto, se stesso.

Consigliato perché

IL VALORE DELL’AVVERSITÀ.

Cogliere anche nelle avversità (“maledizioni” comprese) il potenziale per uscire dalla zona di comfort e fare esperienza di nuovi punti di vista.

IL RISPETTO DELLA PROPRIA NATURA. 

Riappropriarsi dei propri ritmi, mettendo in discussione il prestigio della “comodità”: occorre interrogarsi su ciò che quotidianamente sacrifichiamo in nome della via che la società e il contesto culturale riconosce come più naturale, più semplice, più scontata.

LA VITA COME OCCASIONE DI FELICITÀ.

“Tutti noi dovremmo chiederci – e sempre – se quel che stiamo facendo migliora e arricchisce la nostra esistenza. O abbiamo tutti, per un’innaturale deformazione, perso l’istinto per quel che la vita dovrebbe essere e cioè soprattutto un’occasione di felicità?”

LA PROFONDA ANALISI SUL MONDO OCCIDENTALE TRAMITE LO SGUARDO DI UN ORIENTALE D’ADOZIONE.

L’identificazione della nuova religione del consumismo, del benessere materiale e del turismo di massa.

Comments are closed.

0 %