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Green Book

Green Book

 Film, 130′ – 2018

Non vinci con la violenza, vinci quando mantieni alta la tua dignità.

Trama

1962, New York. Tony Lip è un buttafuori italoamericano di un famoso nightclub, che viene momentaneamente chiuso per ristrutturazioni. Don Shirley è un pianista afroamericano di fama internazionale che cerca un autista che lo accompagni lungo la sua sua tournée nel sud degli Stati Uniti. “Green Book” è la rivista sulla quale sono riportati gli alberghi in cui il musicista potrà dormire: la segregazione razziale, infatti, gli impedisce di scegliere liberamente dove soggiornare. Così, Tony decide di accettare l’offerta di lavoro, a condizione di ricevere la seconda parte del compenso solo a tournée conclusa e con tutti i concerti eseguiti.

Il viaggio diventa un modo per conoscere i due personaggi: ben presto nasce un rapporto di amicizia, basato su un profondo rispetto e sulla protezione reciproca; dove non arriva la grossolanità di Tony interviene Don e dove si verificano  le ingiustizie razziali subite dal musicista è il buttafuori ad arrivare per riportare ordine e correttezza.

Il film

La pellicola si è aggiudicata numerosi premi tra cui tre premi Oscar e il David di Donatello. Racconta la storia vera dell’amicizia tra Don Shirley e Frank Anthony Vallelonga, anche se in molti hanno ritrovato diverse somiglianze con “A spasso con Daisy” del 1989.Il cosiddetto “The Negro Motorist Green Book” è esistito veramente ed è stato pubblicato tra il 1936e il 1966, poco dopo il 1964, anno della promulgazione del Civil Rights Act. Fino ad allora era una guida che permetteva ai neri afroamericani di potersi spostare per lavoro e non senza la paura costante di essere picchiati, arrestati o semplicemente respinti da strutture favorevoli al segregazionismo.

Consigliato perché

IL COLORE DELLA PELLE NON DEFINISCE LE PERSONE.

Nel film Don Shirley spiega come possa sentirsi inadeguato nel suo ruolo: da una parte è allontanato dai bianchi che non lo ritengono loro pari a causa del colore della sua pelle; dall’altra la comunità afroamericana non lo riconosce come uno di loro perché la sua musica non fa parte della loro tradizione. 

L’AMICIZIA SUPERA L’APPARTENENZA A CLASSE SOCIALI DIVERSE.
 Nonostante appartengano a culture e ambienti differenti, i due protagonisti diventano amici, dimostrando come modi diversi di vedere le cose spesso siano semplicemente due lati opposti della stessa medaglia.
PERCHÉ L’INGIUSTIZIA NON È MAI LECITA.

 In diverse scene si vede mettere in atto delle ingiustizie, volte a sminuire la figura di Don. In tutte queste la fortunata presenza di Tony permette al musicista di proseguire nel suo viaggio, nonostante nessuno violi alcuna legge o regola. Lo spettatore è portato dalla parte dei protagonisti: non esiste violenza o discriminazione che possa essere giustificata.

Locandina

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