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Captain Fantastic

Captain Fantastic

 Film, 120′ – 2016

Se credi che non ci sia speranza, farai in modo che non esista alcuna speranza. Se credi che ci sia un istinto verso la libertà, farai in modo che le cose possano cambiare ed è possibile che tu possa contribuire a creare un mondo migliore.

Trama

La famiglia Cash vive nei boschi dello stato di Washington, lontano dalla civiltà occidentale. Ben e Leslie hanno deciso di abbandonare la società per crescere i loro sei figli in maniera alternativa, impartendogli un’istruzione che rispecchia la loro etica senza condizionamenti dall’esterno. I  ragazzi così imparano a cacciare, coltivare, studiare limiti e pregi di teorie filosofiche e politiche, senza tutte le distrazioni provenienti dalla tecnologia ottenendo una preparazione eccellente. La loro vita sembra trascorrere tranquilla, fino a quando viene sconvolta dal suicidio della madre, affetta da un disturbo bipolare. Ben e i suoi figli si mettono in viaggio verso la città per assistere al funerale e accertarsi che vengano rispettate le sue ultime volontà. Purtroppo il ritorno a casa di Leslie non sarà semplice e la famiglia Cash si dovrà scontrare con la “normalità” della civiltà contemporanea, ricca di vantaggi concreti, ma spesso vittima di forti contraddizioni.

Il film

La pellicola è liberamente ispirata all’infanzia del regista Matt Ross che, con la madre, ha vissuto in delle comunità alternative in Oregon e California. Ha ricevuto diverse candidature a più riconoscimenti, compresi l’Oscar e il Golden Globe, per l’interpretazione di Viggo Mortensen come migliore attore e ha ottenuto una menzione nella sezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes 2016. In generale la critica si è espressa in maniera positiva.

Consigliato perché

Riconoscere i limiti della tecnologia.
Nel film vengono spesso evidenziate le differenze tra una cultura acquisita sui libri attraverso lo studio personale e un’istruzione scolastica, troppo spesso non efficace e legata a pure nozioni che non sviluppano il senso critico. I figli della sorella di Leslie rappresentano i teenager medi occidentali, dediti ai videogiochi e a futili attività. Questi risultano sprovvisti di quei valori e ideali che si dovrebbero acquisire in adolescenza per poter diventare degli adulti consapevoli. La tecnologia e l’innovazione, conquiste fondamentali che sanciscono lo stile di vita occidentale, si rivelano essere in questo caso un ostacolo e mostrano il loro lato peggiore.
Investire il tempo.
Ben e i ragazzi mostrano un senso del tempo personale, completamente diverso da quello della civiltà contemporanea. Pur dovendo procacciarsi il cibo e imparando a sopravvivere con le proprie forze nel bosco, fanno meditazione e dedicano molto tempo a studiare materie teoriche e pratiche  che li rendono più coscienti della società che hanno intorno. Ognuno di noi dovrebbe ritenere prioritario rendere il proprio tempo proficuo, investendolo seguendo le proprie inclinazione e i propri desideri, per poter esprimere la propria natura.
Vivere con nulla e vivere con troppo.
La scelta di vita della famiglia Cash si scontra con il consumismo e il superfluo che caratterizza l’attuale mondo occidentale. Ben cerca di insegnare ai ragazzi che la vita vera è quella che possono sentire sulla loro pelle ogni giorno, procacciandosi il cibo e tenendo allenati la loro mente e il loro fisico ai possibili imprevisti. Non sono distratti da oggetti superflui o da discorsi vuoti; sono immersi in una vita piena, affrontata quotidianamente con lucidità. Eppure verso la fine del film diventa chiaro che questo modo di vivere idilliaco, lontano dalle brutture della vita moderna, non è esente da problemi. La società moderna e le strutture, che in essa sono radicate, dimostrano i loro pregi e le possibilità che possono offrire (anche a chi, come la famiglia Cash, ha sempre cercato di allontanarsene il più possibile). Ciò fa riflettere sul modo in cui possiamo confrontarci con quelle che sono le nostre possibilità e le nostre scelte in una società complessa, dove troppo spesso falsi bisogni offuscano le nostre vere necessità. Possiamo riconoscere e usufruire dei vantaggi che abbiamo nel vivere nella civiltà odierna, cercando di conciliarli con i valori derivanti da una vita frugale e piena di significato.
Locandina

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